10 Cibi Che Causano Acne: Cosa Evitare!

L’acne è il peggior incubo di ogni teenager: l’ultima cosa che si desidera prima di un’uscita con gli amici nel weekend è una faccia piena di brufoli. Siamo quì per aiutarvi. Sono state fatte molte ricerche sulle cause dell’acne, ma i risultati non sono ancora chiari. Sembra unanime il parere che i cibi non abbiano lo stesso effetto su ogni persona, ad esempio, il cioccolato potrebbe causare brufoli per una persona e non per un’altra, che potrebbe essere più sensibile al formaggio.

Ogni persona reagisce diversamente a diversi cibi, ma alcuni sono conosciuti universalmente per causare delle reazioni.

Quì troverete una lista di cibi da evitare per non essere soggetti ad acne. Se ne soffrite, eliminate dalla vostra dieta i cibi quì elencati uno alla volta, in modo che possiate verificare man mano i miglioramente. Se volete una pelle perfetta, eliminateli direttamente tutti quanto più possibile.

Cioccolato

Ava Shamban, dermatologa di Los Angeles (California) afferma che la cioccolata non causi necessariamente brufoli, sebbene sia generalmente condannata.

“In realtà ci sono poche prove che la cioccolata o altri tipi di cibi grassi favoriscano la comparsa di brufoli, tuttavia gli studi dimostrano che una dieta ad alto contenuto di grassi e/o zuccheri aumenta la produzione di sebo e favorisce reazioni infiammatorie da parte del corpo, le quali possono condurre ad acne”.

Cosa significa questo? Che anche se non ci sono prove effettive, c’è comunque una correlazione tra l’abuso di cibi ricchi di zuccheri e la comparsa di brufoli: le persone che consumano prodotti del genere sono più soggette ad acne di coloro che seguono una dieta equilibrata e che mangiano spesso frutta e verdura.

Cibo piccante

Molti incolpano i cibi piccanti (in particolare quelli che contengono peperoncini rossi o spezie piccanti) per la comparsa di brufoli, ed in effetti uno studio fatto in Giordania el 2006 e pubblicato dall’ Eastern Mediterranean Health Journal mostra che i pazienti che soffrono di acne tendono a collegare i cibi piccanti alla comparsa di sfoghi sulla propria pelle.

Le prove tuttavia non sono certe, anzi, e gli studi sulla relazione tra cibi piccanti ed acne non hanno ancora provato una correlazione certa. Secondi medici e dermatologi gli effetti negativi dell’acne sono più comunemente causati da cosmetici, squilibri ormonali (ad esempio prima delle mestruazioni) e predisposizione genetica.

Formaggio

Un team di ricerca ha scoperto una correlazione tra l’acne e i latticini, specialmente i formaggi. Secondo i loro studi, pubblicati nel libro “The Clear Skin Diet”, alcuni cibi “spingono il corpo a produrre più insulina, che aiuta le cellule ad assorbire gli zuccheri. Se durante la giornata si assumono molti cibi ricchi di zucchero il livello di insulina nel sangue in circolo aumenta rapidamente.”

Uno studio pubblicato nel 2007 dall’ Accademia Dermatologica America supporta il legame tra latticini e acne. Lo studio ha esaminato per tre mesi 43 ragazzi perlopiù adolescenti che soffrivano di acne. I ricercatori hanno così scoperto, facendo regolari analisi del sangue, che statisticamente coloro che conducevano diete a basso indice glicemico manifestavano meno sintomi dell’acne.

Noci

Spesso le noci sono indicate come cibi da evitare se si soffre di acne, anche se non esiste ancora un verdetto sicuro: gran parte delle ricerche scientifiche al riguardo non hanno mostrato ragioni che avvalorino questo legame.

Una raccolta di studi effettuati dall’Accademia Dermatologica Americana, pubblicati nel giornale dell’associazione dei medici americani, mostrano come la dieta non sia direttamente collegata all’acne. Affermano tuttavia che una dieta ad alto contenuto glicemico può favorire sfoghi acneici, mentre una dieta a basso contenuto glicemico (e quindi ricca di proteine magre, frutta e verdura) sembra aiutare la pelle a mantenersi pulita e in buona salute, con meno brufoli.

Burro di arachidi

Le ricerche sono ancora per lo più inconsistenti e non mettono in evidenza particolari legami tra cibi specifici (come il burro di arachidi) e l’acne, tuttavia, questo non basta a fermare coloro che soffrono di acne dall’eliminare determinati cibi dalla propria dieta se pensano che questi possano favorire la comparsa di brufoli.

Un gruppo di ricercatori della Melbourne University ha intervistato un gruppo di studenti dell’ultimo anno di medicina riguardo le loro opinioni circa i cibi che causano sfoghi sulla pelle. Il 41% degli intervistati credeva che la dieta fosse direttamente collegata ai sintomi dell’acne e alla frequenza con cui si presentano gli sfoghi cutanei. La credenza generale quindi è che una dieta non bilanciata crei squilibri ormonali che causano brufoli.

Sushi

Abbiamo già stabilito che un alto indice glicemico (o una dieta che tende a far aumentare i livelli di insulina) contribuisce alla gravità e frequenza della comparsa di acne. La scienza ci insegna che alti livelli di insulina favoriscono una risposta infiammatoria da parte dell’organismo, favorendo quindi anche il rilascio di ormoni legati all’acne.

Una pubblicazione sul giornale americano Comparative Biochemistry And Physiology fa un ulteriore passo avanti indicando i cibi ad alto indice glicemico (ad esempio il riso) e osservando che il consumo di molto riso nella dieta può aumentare il rilascio di insulina e acne. Generalmente gli alimenti con tasso glicemico superiore a 20 sono considerati ad alto tasso glicemico, quello del riso da sushi (o riso bianco) è quindi decisamente alto: mezza tazza di riso ha un tasso glicemico pari a 17.

Latte

Un po’ come il formaggio, anche il latte è considerato colpevole di favorire la comparsa di acne, anche se non ci sono prove che sia effettivamente così. Questo non impedisce ad alcune persone di eliminarlo dalla propria dieta per evitare la comparsa di brufoli. Molti studi scientifici collegano l’acne ai cibi ad alto indice glicemico, specialmente se si considera che alti livelli di insulina, che aiuta il sangue ad assorbire lo zucchero, sono direttamente collegati alla circolazione sanguigna e a cosa arriva poi sulla superficie della pelle.

Secondo uno studio del 2007 pubblicato dall’ American Academy of Dermatology, coloro che seguono una dieta a basso indice glicemico (con forti consumi di frutta, verdura e proteine magre), hanno meno probabilità di soffrire di acne. Lo studio ha monitorato 43 ragazzi perlopiù adolescenti per 3 mesi.

Pizza

I brufoli non possono essere direttamente collegati alla pizza, ma è provato che l’acne possa derivare da una risposta ormonale che avviene quando cellule e olii bloccano le ghiandole sebacee (collegate alla pelle), ostruendo i pori, causando infiammazioni e quindi brufoli.

Una rivisitazione degli studi sul legame tra dieta e acne fatta dal dermatologo William Danby tra il 1973 e il 1980 ha provato che la dieta ha un ruolo importante nella salute della pelle. L’acne sembra essere provocata da una dieta ricca di latticini. Un modo facile per scoprire se anche per te sono i latticini a causare l’acne è eliminare dalla tua dieta formaggi, pizza, e qualsiasi altro prodotto contenga latticini per 6 mesi in modo da poter osservare eventuali miglioramenti.

Patatine fritte

Ti sei mai chiesto come il cibo spazzatura che mangi si possa riflettere sulla tua pelle? I cibi grassi, come le patatine fritte, hanno un impatto fortissimo: non dovresti sorprenderti se il giorno dopo aver mangiato un piatto di patatine ti sveglierai con la faccia piena di brufoli.

I brufoli non sono una risposta diretta a quello che mangiamo, tuttavia, quando mangi patatine fritte, queste viaggiano nel tuo sistema digestivo dove vengono smantellate in vitamine e nutrienti che possono essere facilmente assorbiti dal corpo e trasformati in energia. Il cibo però può causare anche una risposta ormonale, che causa l’acne. I brufoli appaiono quando la pelle e le rispettive ghiandole sebacee diventano ostruite (da cellule, olii o materiali di scarto) lasciando l’area adatta alla proliferazione batterica che causa l’infiammazione del poro e il conseguente brufolo.

Patatine

Secondo uno studio effettuato dalla clinica Mayo, alcuni ormoni possono causare sfoghi cutanei. Per esempio gli ormoni androgeni, che aumentano esponenzialmente durante la pubertà sia nei maschi che nelle femmine, possono causare l’ingrossamento delle ghiandole sebacee e produzione eccessiva di olio, con conseguente ostruzione dei pori e comparsa di brufoli. Altri fattori ormonali, come la dieta, l’uso di pillole anticoncezionali o la gravidanza possono peggiorare la situazione.

La dieta incide sull’acne quando ciò che si mangia (perlopiù latticini e carboidrati) causa un aumento di insulina, per cui è vero che i cibi ad alto indice glicemico, come crackers, pane e patatine, possono favorire la comparsa di acne.