Per un ventre piatto, cosce sode e pelle liscia, segui questi consigli e dichiara guerra ai grassi e alla cellulite.
Dalle celebrità alla tua migliore amica, quasi tutte le donne hanno il problema della cellulite. Molte persone si affrettano in mille direzioni alla ricerca della soluzione per combattere il grasso, ma l’unica strada è seguire una buona dieta e un po’ di esercizio fisico: ecco il vero miracolo per migliorare il nostro aspetto ed eliminare la cellulite.
In qualità di esperti dell’alimentazione, infatti, siamo qui per consigliarti quali alimenti e quali sane abitudini alimentari puoi adottare per eliminare per sempre quel grasso fastidioso e dannoso per la salute.
Prova a mettere in pratica questi 8 semplici consigli per combattere la cellulite:
1. Utilizzare uno schema quotidiano per i pasti allena e abitua il cervello a sapere quando è ora di mangiare e quando no. Di conseguenza, sarà più facile non sentire lo stimolo della fame nei momenti sbagliati. Ecco il consiglio di Susan B. Roberts, professoressa dell’Università di Tufts ed esperta nutrizionista, oltre che co-autore della dieta “I”. Sono proprio gli snack non pianificati, quelli fuori dal nostro programma quotidiano, a farci inciampare nella tabella di marcia e a rovinare la nostra dieta, anche perché nella maggior parte dei casi sono ricchi di zucchero e ad alto contenuto calorico.
2. Gli studi sull’alimentazione hanno dimostrato che le persone che mangiano panificati integrali assumono meno grasso rispetto a quelli che mangiano panificati con farina bianca. La varietà di prodotti integrali che troviamo sugli scaffali dei supermercati ci permette di sceglierli facilmente rispetto a quelli con farine raffinate. In più, il maggior contenuto di fibre nei panificati integrali ci fa sentire sazi più a lungo, evitando così i morsi della fame
3. Per perdere il grasso, dobbiamo superare la paura del grasso. Alimenti come noci, semi, avocado e olio d’oliva infatti possono aiutarci a perdere peso e a eliminare la cellulite. Basta utilizzarli come condimenti, senza esagerare, e non come piatto principale: possiamo mangiare l’avocado in un’insalata a pranzo o condire le verdure a cena con un cucchiaino di olio di oliva.
4. Attenzione al concetto di pasto libero: se da una parte è psicologicamente fondamentale per la nostra dieta, dall’altra potrebbe rovinare giorni e giorni di sforzi e mandare all’aria il nostro piano alimentare. In un solo pasto infatti potremmo aggiungere migliaia e migliaia di calorie, difficili da smaltire sia per il nostro corpo che per il nostro cervello. La dottoressa , Lisa Young, autrice di The Portion Teller raccomanda al massimo un pasto libero a settimana, non di più.
5. Ecco un trucco importante: mangiamo pochi alimenti per ogni pasto, perché riempire il piatto con molti sapori diversi può innescare nel nostro cervello degli ormoni che ci portano a mangiare con voracità, troppo e troppo velocemente. Concentriamo la nostra preparazione su un unico sapore e cerchiamo di esaltarlo usando le spezie: pepe, peperoncino, cumino, curcuma, coriandolo o paprika possono aiutarci ad aumentare il senso di sazietà e a mangiare quindi meno, secondo un recente studio pubblicato sull’International Journal of Obesity.
6. Uno studio anch’esso pubblicato sull’International Journal of Obesity ha rivelato che le persone che mangiano molta carne hanno il 27% in più di possibilità di essere obese e il 33% in più di problemi legati all’obesità addominale (parliamo di grasso pericoloso che si accumula intorno agli organi al centro del corpo e aumenta il rischio di malattie cardiovascolari) rispetto alle persone che mangiano poca carne e più verdure.
7. La volontà è tutto. Prova questo esercizio di resistenza mentale suggerito da Judith S. Beck, autrice di The Beck Diet Solution: ogni volta che ti astieni dal mangiare qualcosa che non avevi pianificato, rafforzerai il tuo muscolo della resistenza. Così la volta successiva sarà più facile resistere all’impulso.
8. Consumiamo il nostro pasto principale, pranzo e cena, in quest’orine: prima le verdure (che dovrebbero occupare metà del piatto), poi le proteine, infine i carboidrati integrali. Mangiare prima le verdure ci darà un senso di sazietà, soddisferà sia lo stomaco che il cervello, perché mangiare una grande porzione per prima ci farà sentire già pieni quando arriveremo ai carboidrati.