Se stai cercando un metodo per la rimozione dei calcoli alle tonsille, devi prima capire le cause di questo problema. Il nome medico per i calcoli alle tonsille è tonsillite, ed è un disturbo che si verifica quando si formano accumuli di sali di calcio nelle fessure e nelle tasche delle tonsille. Questo accumulo di sali di calcio è noto anche come calcificazione.
A volte le fessure e le tasche delle tonsille si riempiono di batteri, detriti alimentari, cellule morte, muco e altri materiali che possono rimanere intrappolati. Questi materiali possono eventualmente accumularsi e calcificarsi, formando appunto i calcoli tonsillari, visibili in fondo alla bocca e sul palato. Normalmente hanno un colore bianco o giallo e sono di piccole dimensioni, ma possono diventare molto grandi.
A seconda di quanto è grande questo accumulo di materiali calcificati, avvertirai fastidio o dolore in gola. Le persone che hanno maggiori probabilità di sviluppare calcoli tonsillari sono quelle che soffrono di infiammazione cronica all’interno delle loro tonsille o di concomitanti episodi di tonsillite.
I sintomi di questa condizione sono difficili da rilevare, anche se i calcoli alle tonsille sono grandi. Alcuni sintomi comuni di questo problema sono l’alito cattivo (alitosi), un sapore metallico in bocca, tosse eccessiva, soffocamento, mal di gola, detriti bianchi nella parte posteriore della gola, difficoltà a deglutire, tonsille gonfie e dolore alle orecchie. I bambini hanno meno probabilità di sviluppare calcoli tonsillari rispetto agli adulti.
Per quanto riguarda la prevenzione, ci sono alcune cose che puoi fare per evitare che i calcoli tonsillari si sviluppino o che ritornino una volta rimossi.
Vediamo i migliori metodi per la rimozione dei calcoli alle tonsille.
Per esempio è possibile rimuovere i batteri che si accumulano nella parte posteriore della lingua una volta che hai finito di lavarti i denti. Il modo migliore per farlo è quello di utilizzare una lingua raschietto ogni sera prima di andare a letto. Lavati i denti e la lingua almeno 2 volte al giorno.
Un altro metodo utile per l’igiene orale, è fare i gargarismi con un bicchiere d’acqua contenente un cucchiaio di sale sciolto: se facciamo questa operazione per qualche giorno, rimuoveremo i batteri all’interno della nostra cavità orale.
Anche aumentare l’assunzione giornaliera di acqua aiuta a prevenire i calcoli tonsillari, perché mantiene la bocca idratata. A questo proposito è bene evitare le bevande zuccherate e alcoliche.
Il fumo è sicuramente molto dannoso anche per la salute della nostra gola, evitiamolo.
Non tutti sanno che anche i latticini e i prodotti caseari sono nocivi se abbiamo problemi di calcoli alle tonsille, perché promuovono l’accumulo di calcio e muco nella cavità orale.
Non molto naturale, ma neppure invasivo, per sbarazzarci del problema della tonsillite spesso è necessario ricorrere agli antibiotici, che riescono ad eliminare i batteri causa del disturbo. Ovviamente non è un metodo utilizzabile in via preventiva, ma soltanto una volte che l’infezione è in atto.
È possibile usare delle speciali compresse di ossigeno per rimuovere i calcoli tonsillari, specialmente se combinate con alcuni spray nasali.
Per rimuovere in modo casalingo i calcoli tonsillari possiamo utilizzare dei batuffoli di cotone, come un tempo facevano le nostre nonne. Basta applicare una certa pressione con un tampone di cotone nella metà inferiore della tonsilla. Attenzione, è un metodo poco ortodosso e molto pericoloso, però.
L’aglio rappresenta la soluzione naturale più efficace ma al tempo stesso, per certe persone, più disgustosa. Masticare uno o più spicchi d’aglio prima di andare a dormire può rivelarsi un vero e proprio toccasana per la nostra cavità orale. Merito delle riconosciute proprietà antibatteriche dell’aglio.
Soluzione estrema ma molto efficace, è rappresentata dalla rimozione delle tonsille mediante un intervento chirurgico: con la tonsillectomia ci scorderemo delle fastidiose tonsilliti che ci hanno perseguitato per anni.