Gli scienziati ritengono che almeno il 10% della popolazione erediti uno o più tra i geni che potrebbero, col tempo, portare alla psoriasi. Ciononostante, è solo il 2-3% a contrarre la malattia. I ricercatori credono che affinché la psoriasi possa insorgere in un individuo, quest’ultimo debba possedere una combinazione dei geni che causano la patologia, ed essere esposto a fattori esterni specifici noti come “fattori scatenanti”.
- Come funzionano i geni?
- Quali geni rendono una persona più propensa a contrarre la psoriasi?
- Cosa scatena la psoriasi?
- Come funzionano i geni?
I geni controllano tutto ciò che riguarda un individuo, dall’altezza al colore degli occhi. Quando i geni funzionano normalmente, il corpo e le cellule da cui è formato a loro volta funzionano normalmente. Un errore nel meccanismo di un gene può risultare in una malattia genetica quale la psoriasi.
Quali geni rendono una persona più esposta alla psoriasi?
Le ricerche nei meccanismi genetici della psoriasi sono iniziate sono iniziate solo nei primi anni ‘70; più recentemente, grazie ai miglioramenti nelle tecnologie mediche e genetiche e ai maggiori finanziamenti, le possibilità in tale ambito si sono esponenzialmente ampliate.
Nel 2006, la Fondazione iniziò a raccogliere campioni di DNA per la Banca dati nazionale sulla Psoriasi Victor Henschel. La Banca dati è destinata a diventare la più grande collezione al mondo di DNA relativo alla psoriasi disponibile ai ricercatori qualificati. I primi campioni di DNA della Banca dati sono stati resi disponibili agli addetti ai lavori nel 2010.
Gli scienziati hanno ora identificato circa 25 varianti genetiche che rendono una persona più esposta a contrarre la psoriasi. All’Università del Michigan, il Dottore J. T. Elder e la sua squadra di ricercatori hanno identificato diverse aree del genoma umano ove più di un gene potrebbe essere correlato alla psoriasi e all’artrite psoriasica.
All’Università della California di San Francisco, il Dottor Wilson Liao sta usando nuove tecnologie per il sequenziamento genetico al fine di trovare dei rari “geni scatenanti” che potrebbero essere tra le cause principali della psoriasi in alcuni individui.
Lavorando con campioni del DNA provenienti da una famiglia numerosa che include diversi individui affetti da psoriasi, la Dottoressa Anne Bowcock, una professoressa di genetica alla Scuola di Medicina dell’Università Washington a Saint Louis, ha identificato una mutazione genetica nota come CARD14 la quale, una volta attivata, porta all’insorgere della psoriasi a placche.
All’Università dello Utah, i Dottori Gerald Krueger e Kristina Callis Duffin hanno catalogato scrupolosamente le psoriasi di oltre 1200 pazienti. Confrontando i geni di ogni individuo con il modo in cui la psoriasi si manifesta sul corpo degli stessi, l’equipe spera di comprendere quali geni siano coinvolti nelle specifiche varietà della malattia.
Tramite un fondo della Fondazione Nazionale per la lotta alla Psoriasi, la ricercatrice inglese Francesca Capon ha scoperto come la mutazione del gene IL36RN potrebbe essere coinvolta in tre forme di psoriasi purulenta.
Cosa scatena la psoriasi?
I fattori scatenanti della psoriasi non sono universali. Ciò che potrebbe far sì che la psoriasi si manifesti in un individuo potrebbe non avere lo stesso effetto su un altro individuo. Tra i fattori scatenanti conosciuti della patologia troviamo:
Stress
Lo stress può far insorgere la psoriasi per la prima volta o peggiorare i sintomi preesistenti. Rilassamento e riduzione dello stress possono aiutare a impedire lo sviluppo della psoriasi stressogena.
Lesione cutanea
La psoriasi può manifestarsi in aree cutanee che hanno subito traumi o lesioni. Questo prende il nome di fenomeno di Koebner, o isomorfismo reattivo. Vaccini, insolazioni e graffi possono scatenare un isomorfismo reattivo, che tuttavia può essere trattato se individuato nelle sue fasi iniziali.
Farmaci e trattamenti
Alcuni trattamenti medici sono stati individuati come fattori scatenanti della psoriasi, tra cui:
- Litio: usato per trattare il disturbo bipolare della personalità e altri disturbi psichiatrici, il litio esaspera la psoriasi in circa la metà degli individui affetti da psoriasi che lo assumono.
- Antimalarici: idrossiclorochina, quinacrina, clorochina e idrossiclorochina possono causare l’insorgere della psoriasi, in genere dopo due o tre settimane dall’assunzione del principio attivo. L’idrossiclorochina ha le minori probabilità di causare effetti collaterali.
- Inderal: questo farmaco per l’alta pressione peggiora la psoriasi in una percentuale di pazienti che va dal 25 al 30%. Non è noto se tutti i betabloccanti peggiorino la psoriasi, ma sono potenziali fattori di rischio.
- Chinidina: questo farmaco cardiaco è stato segnalato come fattore di peggioramento in alcuni casi di psoriasi. Si tratta di un antinfiammatorio non steroideo usato per la cura dell’artrite. Altri antinfiammatori possono essere usati al suo posto. Gli effetti negativi dell’indometacina sono in genere minimi quando questa è assunta nelle dosi consigliate. Gli effetti collaterali sono in genere compensati dai suoi benefici nei confronti dell’artrite psoriasica.
Infezione
Qualsiasi cosa possa incidere sul sistema immunitario può a sua volta incidere sulla psoriasi. In particolare, l’infezione da streptococco (in particolare la faringite) è associata alla psoriasi guttata. Spesso la faringite causa la prima insorgenza della psoriasi guttata nei bambini. Potreste riscontrare un focolaio a seguito di un mal di orecchie, una bronchite, una tonsillite o un’infezione alle vie respiratorie.
Non è insolito che un individuo abbia una psoriasi manifesta senza sintomi di faringite. Discutete con il vostro dottore la possibilità di effettuare un test per la faringite se la vostra psoriasi dovesse manifestarsi.
Altri possibili fattori scatenanti
Nonostante non sia stato provato scientificamente, alcune persone affette da psoriasi sospettano che allergie, diete e condizioni metereologiche siano fattori scatenanti della loro psoriasi.